Pubblicata il 06/03/2017 12:15

Seduta pubblica buste amm.ve e tecniche

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Gara: Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

Auftrag gebendes Amt: Sanitätsbetrieb der Autonomen Provinz Bozen

Vergabestelle: Gesundheitsbezirk Bozen-Abteilung für Güterverwaltung und -beschaffung

Ausschreibung: Offenes Verfahren EC08/2016 für die Vergabe des Dienstes für häusliche Sauerstofftherapie für den Zeitraum von fünf Jahren

Il giorno 07.03.2017 alle ore 10.00 presso la sala riunioni A del Padiglione Multifunzionale dell'Ospedale di Bolzano - Via Lorenz Böhler, 5 - Bolzano avrà luogo in seduta pubblica la verifica della documentazione amministrativa e l'apertura delle buste tecniche della gara in oggetto.

cordiali saluti

il RUP

Dr. Paolo Filippi

Pubblicata il 19/05/2017 17:53

seduta pubblica esito verifica offerta anomala

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Gara: Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

Auftrag gebendes Amt: Sanitätsbetrieb der Autonomen Provinz Bozen

Vergabestelle: Gesundheitsbezirk Bozen-Abteilung für Güterverwaltung und -beschaffung

Ausschreibung: Offenes Verfahren EC08/2016 für die Vergabe des Dienstes für häusliche Sauerstofftherapie für den Zeitraum von fünf Jahren

Si comunica che il giorno 24.05.2017 alle ore 10.00, presso la Ripartizione Acquisti e Servizi Economali dell’Ospedale di Bolzano, via L. Böhler, 5, ci sarà la seduta pubblica per la comunicazione dell’esito della verifica dell'offerta anomala (la partecipazione non è obbligatoria).

Cordiali saluti

Il RUP

Dr. Paolo Filippi

Pubblicata il 07/06/2017 10:10

comunicazione esito procedura EC08-2016

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Gara: Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

Auftrag gebendes Amt: Sanitätsbetrieb der Autonomen Provinz Bozen

Vergabestelle: Gesundheitsbezirk Bozen-Abteilung für Güterverwaltung und -beschaffung

Ausschreibung: Offenes Verfahren EC08/2016 für die Vergabe des Dienstes für häusliche Sauerstofftherapie für den Zeitraum von fünf Jahren

Si comunica che con determinazione n. 899 del 06/06/2017 la procedura aperta in oggetto è stata aggiudicata definitivamente a Vitalaire Italia Spa.

Il provvedimento sarà disponibile a breve al seguente link:

http://www.sabes.it/it/archivio-delibere-determine.asp

Cordiali saluti

Il RUP

Dr. Paolo Filippi

Pubblicata il 20/02/2017 12:38

Domanda

1) In caso la Ditta concorrente sia in possesso di Certificazione di qualità ISO 9001:2008, chiediamo di confermare che non sia necessario presentare la cauzione provvisoria, né in tale sede né in formato originale – a seguito della prima seduta di Gara. In caso contrario, vogliate fornire delucidazioni.

2 Vogliate confermare che all’interno della documentazione tecnica di Gara, non sia necessario allegare la Determina AIC, ma che, con rif. al punto B., sia possibile indicare il numero di AIC riferito ai contenitori offerti (segnaliamo che le schede tecniche redatte dal produttore non riportano tale dato, in quanto facente capo alla Società/Operatore Economico). Attendiamo cortese conferma.

RISPOSTA

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

RISPOSTE

1) Si conferma.

2)Qualora le schede tecniche dei prodotti offerti non riportino l’AIC del farmaco, tale informazione dovrà essere fornita in gara con altro documento/dichiarazione idonea.

Il RUP

Dr. Paolo Filippi

Pubblicata il 20/02/2017 17:29

Domanda

Rif. Appendice Scheda tecnica, paragrafo/parte A), da pag.1. Quesiti:

1) I sistemi richiesti ai punti 1 e 2 sono riferiti al servizio domiciliare, mentre il set richiesto al punto 3 si riferisce alle consegne presso le sedi ambulatoriali del Servizio (Bolzano, Merano, Egna, Silandro, Bressanone, Brunico)?. Chiediamo di confermare tale interpretazione.

2) “A corredo della fornitura” è necessario dotare il paziente di una o più bombole di ossigeno gassoso di back up (…) in caso di interruzione di energia elettrica. Vogliate confermare che trattasi di refuso, in quanto, in questa parte A), non si parla di concentratori.

RISPOSTA

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

RISPOSTE

1) Si conferma.

2)È da considerarsi refuso solo il seguente testo ” in caso di interruzione di energia elettrica”. La bombola di ossigeno gassoso di back up va comunque garantita per le emergenze (guasti al contenitore principale, ritardato rifornimento, o qualsiasi altra situazione che interrompa la terapia).

Il RUP

Dr. Paolo Filippi

Pubblicata il 22/02/2017 17:00

Domanda

RISPOSTA

Ente committente: Azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano

Stazione appaltante: Comprensorio sanitario di Bolzano-Ripartizione economato-provveditorato

Procedura Aperta EC08/2016 per la fornitura del servizio di ossigenoterapia domiciliare per il periodo di cinque anni

DISCIPLINARE DI GARA

DOMANDA

1. Capo II pag.6: al punto B.8. viene richiesta “dichiarazione riportante l’elenco delle principali forniture identiche o analoghe a quelle oggetto della gara effettuate durante gli ultimi tre anni con il rispettivo modello, anno e destinatario” si chiede se tale richiesta sia da intendersi come elenco delle principali forniture per quanto riguarda il servizio di ossigenoterapia, e che la richiesta di “modello” sia un refuso, in quanto l’oggetto della gara è un servizio.

RISPOSTA

Si vedano i chiarimenti pubblicati in precedenza.

DOMANDA

2. Capo II pag.6-7: per quanto riguarda l’offerta economica viene specificato che “Sono ammesse solo offerte esclusivamente in ribasso sul prezzo massimo indicato per ogni posizione”. In considerazione del fatto che, in nessuno dei documenti di gara pubblicati viene data l’indicazione dei prezzi unitari posti a base d’asta per ogni posizione, siamo a richiedere che gli stessi vengano esplicitati, seguendo le voci riportate nel modulo di offerta economica.

RISPOSTA

Si vedano i chiarimenti pubblicati in precedenza.

DOMANDA

3. Pagina 4 punto A.9: Viene indicato che, secondo la legge provinciale art. 27 comma 12, se una concorrente possiede la certificazione secondo la normativa europea serie UNI EN ISO 9000, non sussiste più obbligatorietà nel produrre il deposito cauzionale provvisorio ai fini della partecipazione.

Siamo a richiedere cortese conferma che, se in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2008, non sia necessario presentare tale garanzia.

RISPOSTA

Si conferma.

CONDIZIONI GENERALI PER LA FORNITURA

DOMANDA

5. Art.5 punto A) pag.2: viene indicato “il servizio di ossigenoterapia può essere fornito loro – per casi eccezionali, autorizzati dall’ Azienda Sanitaria dell’Alto Adige – anche fuori Provincia”. Si chiede di confermare che con fuori provincia si intenda limitatamente al territorio nazionale.

RISPOSTA

Si intende limitatamente al territorio nazionale.

DOMANDA

6. Art.5 punto B) pag.2: viene indicato “Il numero di interventi annui per ricarica della bombola e quello per la reperibilità sono rispettivamente circa 54 e circa 11 ed è stimabile un loro incremento medio annuo di circa il 5%”. Si chiede di confermare che tali numeri indichino il numero complessivo di

interventi da effettuare sulla totalità dei pazienti, ovvero 54 ricariche delle bombole sulle 480 fornite e 11 interventi annui di reperibilità sui 480 concentratori in dotazione ai pazienti.

RISPOSTA

Si conferma che 54 ricariche e 11 interventi di reperibilità annui si riferiscono rispettivamente alle 480 bombole fornite e ai 480 concentratori in dotazione ai pazienti.

SCHEDA TECNICA

DOMANDA

7. Punto A) pag.2-3: viene richiesto di fornire “n. 1 set composto da un contenitore principale della capacità di litri 32 oppure 42 […] e da quattro contenitori portatili […] da fornire per ognuna delle sei sedi ambulatoriali del Servizio” si chiede di indicare quali siano i consumi stimati di ossigeno per

ognuna delle sedi territoriali, in modo da poter valutare l’impatto degli stessi sul totale delle forniture.

RISPOSTA

A titolo indicativo si segnala che nel corso del 2016 sono stati usati i seguenti contenitori da 33 litri: Bolzano 12, Egna 10, Merano 13, Silandro 11, Brunico 15, Bressanone 25.

DOMANDA

8. Punto A) pag. 3 viene richiesto di “dotare il paziente di una o più bombole di ossigeno gassoso (gas medicinale compresso) di back-up”. Si chiede di confermare che tali bombole di backup verranno fornite con compenso pari a quello stabilito per le bombole di ossigeno gassoso di cui al punto B) dei

servizi richiesti.

RISPOSTA

Si conferma.

DOMANDA

9. Punto A) pag.3: si chiede di chiarire cosa siano i “feltri raccogli condensa per contenitore portatile”, in considerazione del fatto che l’oggetto è materiale di consumo per ossigeno liquido. Si chiede quindi se tale richiesta sia un refuso.

RISPOSTA

Trattasi di feltri raccogli-condensa, di cui sono solitamente forniti i contenitori criogenici portatili, che si trovano all´interno dell´involucro del contenitore e che sono atti ad assorbire la naturale condensa che si forma dall´evaporazione di O2 da liquido a gas.

DOMANDA

10. Punto A) pag.3: si chiede se la richiesta di “set batterie per contenitore portatile: ogni anno” sia un refuso, in considerazione del fatto che si sta parlando di materiale di consumo per contenitori per ossigeno liquido, i quali non sono dotati di batterie.

RISPOSTA

La batteria interna al portatile è presente quale indispensabile fonte di energia per l´indicatore di livello di O2.

DOMANDA

11. Punto A) pag.5 si chiede di stralciare la richiesta che “Su ogni apparecchiatura fornita deve essere applicata un'etichetta adesiva con scritta indelebile con l'indicazione dell'impresa aggiudicataria fornitrice, il nome del tecnico di riferimento ed il numero telefonico a cui fa capo il servizio di assistenza continuativo” per quanto riguarda la parte del nome del tecnico di riferimento, in considerazione del fatto che, essendo il servizio svolto con sostituzione di pieno per vuoto, la rotazione dei contenitori comporta il fatto che gli stessi possano essere utilizzati sia per più pazienti che per più province e/o regioni d’Italia.

RISPOSTA

Si conferma la necessità della presenza sull’apparecchiatura dell’etichetta che permetta l’identificazione chiara della ditta aggiudicataria e il numero telefonico del servizio di assistenza continuativo; si ritiene preferibile, ma non obbligatorio, la presenza dell’indicazione del nome del tecnico di riferimento.

DOMANDA

12. Punto B) pag.8 si chiede di stralciare la richiesta che “Su ogni apparecchiatura fornita deve essere applicata un'etichetta adesiva con scritta indelebile con l'indicazione dell'impresa aggiudicataria fornitrice, il nome del tecnico di riferimento ed il numero telefonico a cui fa capo il servizio di assistenza continuativo” per quanto riguarda la parte del nome del tecnico di riferimento, in considerazione del fatto che, essendo il servizio svolto con sostituzione di pieno per vuoto, la rotazione dei contenitori comporta il fatto che gli stessi possano essere utilizzati sia per più pazienti che per più province e/o regioni d’Italia.

RISPOSTA

Si conferma la necessità della presenza sull’apparecchiatura dell’etichetta che permetta l’identificazione chiara della ditta aggiudicataria e il numero telefonico del servizio di assistenza continuativo; si ritiene preferibile, ma non obbligatorio, la presenza dell’indicazione del nome del tecnico di riferimento.

DOMANDA

13. Punto C) pag. 10: viene indicato “Un limitato numero di pazienti, che varierà tra 1 e 25, in ossigenoterapia e/o ventiloterapia ad alta intensità assistenziale, verrà identificato dal Servizio Pneumologico ai fini del telemonitoraggio”. Si chiede di chiarire quanti sino effettivamente i pazienti

che potranno usufruire del servizio di telemonitoraggio, visto che a pag. 3 del documento “condizioni generali” il numero massimo di pazienti indicato è pari a 10.

RISPOSTA

Si vedano i chiarimenti pubblicati in precedenza.

DOMANDA

14. Punto C) pag.10 si chiede cosa si intenda per “Il sistema sarà costituito da un’unità centrale presso il Servizio Pneumologico, deputata alla ricezione, elaborazione e archiviazione dei dati assistita da un elaboratore server interfacciato alla rete geografica”.

RISPOSTA

Per unità centrale si intende una stazione di ascolto ossia un hardware e/o software e/o interfaccia a server esterno in regola con le disposizioni in materia di privacy, che permetta la ricezione, elaborazione e archiviazione dei dati raccolti dalle unità periferiche al domicilio.

MODELLO DI OFFERTA

DOMANDA

15. SERVIZIO A OSSIGENO LIQUIDO: si chiede se nei quantitativi annuali di mc indicati nell’offerta siano ricompresi anche quelli per la fornitura nelle sei sedi ambulatoriali che erogano il servizio, in considerazione che il farmaco non può essere ceduto a titolo gratuito.

RISPOSTA

Si conferma

DOMANDA

16. SERVIZIO B OSSIGENO GASSOSO FOGLIO 4: si chiede di chiarire quanti siano i mc stimati di utilizzo a

paziente all’anno di ossigeno gassoso, in considerazione del fatto che si richiede l’indicazione di un

prezzo a per la confezione da 3 mc e poi il prezzo per 630 assistiti (ovvero i 480 con concentratore e i 150 con ossigeno liquido) senza stimare quale sia il consumo annuale di bombole per ognuno di essi e senza tenere in considerazione i quantitativi presunti di ricarica bombole riportati all’art.5 pag.2 del documento condizioni generali per la fornitura.

RISPOSTA

AI fine delle formulazione dell’offerta (modello d’offerta) si dovrà tener conto dell’importo a bombola di 3 m³ per assistito (1) per il numero di assistiti (630) per cinque anni.

Il consumo annuale di bombole sarà circa quello indicato all’art.5 pag.2 del documento condizioni generali per la fornitura e confermato nel chiarimento n. 6.

Il RUP

Dr. Paolo Filippi